La logica dietro il mistero di Atlantide
The Rise of Atlantis è un puzzle game curato e divertente. Nonostante utilizzi delle regole di gioco già ben note e collaudate, aggiunge alcune novità, pensate soprattutto per gli utenti meno esperti nel genere
La descrizione ufficiale di The Rise of Atlantis suona più o meno così: "Assembla i magici artefatti e offrili all'altare di Poseidone, perché ti aiuti a far risorgere Atlantide". A metterla giù in questo modo sembra di avere a che fare con un'avventura o un gioco di ruolo ambientati nella Grecia dei miti.
In realtà The Rise of Atlantis è più prosaicamente un puzzle game appartenente alla famiglia di Bejeweled. Bisogna spostare le gemme presenti sullo schermo per formare righe o colonne di tre o più gemme identiche. Lo scopo è fare in modo che alcuni pezzi particolari raggiungano il fondo dello schermo. Questi non sono altro che i frammenti dei famosi artefatti di cui si parlava prima. Per completare il gioco, cosa per altro impossibile nei sessanta minuti offerti da questa versione di prova, è necessario raccoglierli tutti.
Uno degli aspetti più interessanti di The Rise of Atlantis è la possibilità di utilizzare svariati aiuti. Per esempio bombe e fulmini eliminano dallo schermo numerose gemme in un colpo solo, mentre la clessidra aumenta il tempo a disposizione per completare un livello. Se vuoi farti un'idea di come questi elementi influenzino le meccaniche di gioco, la versione di prova è ottima. In pratica mette a disposizione il gioco completo, con il solo limite di tempo di cui si è già parlato.